Salute: il principio del silenzio assenso è criminale e incostituzionale

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ROMA, 14 luglio 2015 – “Immaginare che si possa adottare il principio del silenzio assenso anche su una materia delicata come la salute dei cittadini è non solo folle, ma criminale. Tra l’altro, governo e maggioranza, con questa forzatura, sono entrati in rotta di collisione con la Costituzione, che all’articolo 32 recita: ‘La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività’. Quale tutela può esserci in caso di mancate verifiche e controlli?”.

Lo affermano i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali commentando il parere favorevole dato oggi alla Camera dalla maggioranza al del principio di silenzio assenso, contenuto nella Riforma della Pa.

“Maggioranza e governo stando mettendo in atto una vera e propria deregulation selvaggia. La maggiore celerità di cui necessita la nostra burocrazia, anche per favorire il buon funzionamento di attività private, deve essere realizzata snellendo la normativa e attraverso una maggiore efficienza della macchina amministrativa, non calpestando i cittadini e il diritto della tutela alla salute”.