Italia paese a sovranità controllata, Minniti e Manenti riferiscano al Copasir

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“È altamente sconcertante la morte di un agente dei Servizi Segreti della Corea del Sud la cui agenzia utilizza il software italiano Galileo fornito da Hacking Team. Se da una parte va analizzato il gravissimo fatto, che è ormai cosa certa ed inconfutabile, che il Governo italiano utilizzi da tempo software altamente invasivo e dannoso per la privacy dei cittadini italiani, dall’altra parte siamo stati anche gli unici fino ad oggi ad intuire che il furto di dati ha danneggiato anche la nostra Sicurezza. Ancora però non è stata chiarita l’entità dei danni subiti”.
I membri M5S del Copasir, Vito Crimi, Bruno Marton ed Angelo Tofalo, sottolineano come: “E’ necessario che dopo il direttore del DIS anche il direttore dell’AISE e l’Autorità Delegata per la Sicurezza della Repubblica vengano quanto prima a riferire. Non possiamo assolutamente continuare ad essere un Paese a sovranità limitata, ed oggi anche controllata. Il Governo deve riferire quanto è messa a rischio la Sicurezza nazionale con l’intrusione informatica subita dalla società diretta da David Vincenzetti”.
I parlamentari M5S continuano: “Abbiamo inoltre attivato anche i nostri consiglieri M5s della Regione Lombardia che hanno prontamente depositato una delicata interrogazione per chiedere conto del ruolo di Finlombarda S.p.A., l’azienda a partecipazione pubblica in HT Srl. Un primo quadro informativo reale lo si potrà avere soltanto dopo aver ascoltato in audizione Minniti e Manenti”.