Ilva, “Pd e Sel, vergognoso comportamento pro-Riva”

operaio.jpg
Roma 22 luglio 2015 – «Hanno abbassato la maschera e rivelato il loro vero volto di salvatori dell’azienda. Il Pd – che dai Riva ha preso soldi in campagna elettorale – e Sel – che vanta un presidente imputato nel processo “Ambiente Svenduto” – hanno detto no alla possibilità di audire il procuratore di Taranto nel merito della discussione sul decreto Ilva. Lo hanno ritenuto “non opportuno”». Lo hanno denunciato i deputati M5S delle Commissioni Ambiente e Attività produttive.
«E non è neanche una questione di vicinanza partitica. Sel ad esempio ha condiviso la nostra richiesta di audire Asl e Inail, ma quando si è trattato di sostenere la nostra battaglia per il procuratore di Taranto, si è voltata dall’altra parte».
D’altro canto il Pd sta già dicendo che questo decreto sarà ritirato appena i decreti legge sui fallimenti e sugli enti locali dove hanno “piazzato” gli articoli Salva Ilva saranno definitivamente convertiti in legge.
«È tutta una farsa – commentano i deputati – è stata negata anche la possibilità di una discussione del decreto. È una presa in giro istituzionale fatta sulla pelle dei lavoratori. Si sceglie di far funzionare un’azienda insicura anche se ha ucciso un ragazzo e potrebbe uccidere ancora».