Comune di Roma: SEL fa il lavoro… da SEL

tombino.
C’è ancora qualcuno che ritiene SEL un partito “di sinistra”? O, più assurdo ancora, un partito “di opposizione”? In caso, pensateci bene.
Dal Parlamento ai Comuni, l’unico compito istituzionale di SEL è fare da stampella al PD e a Renzi. Appoggiare quando serve, votare la fiducia quando il PD rischia di andare sotto, far digerire ai cittadini le riforme più bieche all’occorrenza, e ogni tanto fingere opposizione quando non si fa danno, per salvare la faccia.
Questa è SEL, e al Comune di Roma non ha fatto eccezione: il vicesindaco della giunta Marino Luigi Nieri, che si è dimesso per fare il solito colpo di teatro, insieme al suo partito aveva votato ogni sconcezza. Dalla svendita del patrimonio pubblico a quella delle aziende capitoline, SEL aveva svolto diligente il suo compitino di reggicoda della maggioranza. Ora, probabilmente in obbedienza a Renzi, SEL esce dalla giunta e garantisce “l’appoggio esterno” (ovvero: quando Renzi ordina) per prendere le distanze da Mafia Capitale, e tentare di riconquistare una verginità che non ha mai avuto.
Metodi che non ingannano più i cittadini, che grazie al M5S stanno imparando cosa significano davvero coerenza e onestà.