RC Auto: mettiamo uno stop ai furbetti delle compagnie

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Quando si tratta di spremere i cittadini, l’Italia è sempre in cima a tutte le classifiche europee. E’ il caso, ad esempio, delle tariffe RC Auto, dove in media paghiamo 177 euro in più l’anno rispetto a tedeschi, francesi e spagnoli.
Il M5S si batte da tempo anche contro questo annoso e odioso balzello, e finalmente ha ottenuto una prima vittoria: è passato un nostro emendamento al DDL Concorrenza, a prima firma Daniele Pesco, che vincola le compagnie a sconti significativi nel caso in cui l’assicurato contragga polizze per più veicoli e sottoscriva per ciascuna una clausola di guida esclusiva. E’ il primo passo verso l’assicurazione del guidatore e non più del mezzo.
Inoltre, vi è mai capitato di ottenere un certo conveniente preventivo dal motore di ricerca del MISE, per poi ritrovarvi con un’amara sorpresa dalla compagnia assicurativa, che smentisce il preventivo di pochi minuti prima? Ebbene, un emendamento a firma Di Maio, approvato in commissione, punta a porre fine a tutto ciò. La compagnia dovrà essere obbligata ad applicare la stessa tariffa proposta dal motore di ricerca del MISE. Basta furbetti!
In un periodo difficile come questo, è importante sostenere le famiglie. Per questo il M5S non si ferma a questi risultati, ma ha già depositato (sia alla Camera che al Senato) una proposta di legge per riformare la RCA Auto e difendere come si deve i consumatori da -appunto- i soliti furbetti delle compagnie.