Scuola, il governo non ottempera alla legge sui libri digitali

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La rivoluzione digitale piaceva tanto al governo, ma come sempre solo a chiacchiere. Eppure fin dal 2013 esiste una proposta diventata legge, grazie al MoVimento 5 Stelle: il portale nazionale di libri digitali gratuiti per tutte le scuole. Ma evidentemente il governo è il primo a non ottemperare alla legge, e di questo portale ancora non c’è traccia.
Così, anche per quest’anno niente rivoluzione digitale nella “buona scuola”. I genitori degli studenti dovranno sborsare fino a 500 euro per l’acquisto dei libri scolastici, e i nostri giovani insieme a tutta l’Italia continueranno a perdere terreno rispetto agli altri Paesi.
Terreno che perdiamo anche per quanto riguarda la connessione al web, presente solo in 3 istituti su 5 secondo un campione di skuola.net. Come si fa allora a fare lezione con i tablet, come sarebbe auspicabile?
Il M5S continua a sollecitare il governo affinché si decida a realizzare almeno una delle sue tante promesse. Anche perché, stavolta, lo prevede la legge.