Riforma scuola: promemoria alla stampa sulla battaglia M5S

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Avviso al mondo della carta stampata. Il MoVimento 5 Stelle è lieto di informarlo che la mozione contro la riforma della scuola Renzi-Giannini, presentata in quasi tutte le regioni italiane e già approvata in Puglia, Veneto e Lombardia, è un’iniziativa del MoVimento 5 Stelle.

La precisazione è necessaria perché qualcuno sembra ancora fare orecchie da mercante. E’ il caso del Gazzettino, Repubblica e Messaggero . 

Il Gazzettino ha dato ampio spazio (con tanto di richiamo in prima) alla dichiarazione del governatore del Veneto Luca Zaia, che, dando seguito all’approvazione della nostra mozione in Consiglio Regionale, depositerà alla Corte Costituzionale il ricorso contro la Buona Scuola. Nell’articolo viene citata anche la posizione del Pd. Del Movimento 5 Stelle, invece, nessuna traccia, nonostante ieri alla Camera ci sia stata una conferenza stampa proprio sul tema delle mozioni regionali, alla quale ha partecipato anche il capogruppo M5S in Regione Veneto, Jacopo Berti.

La Repubblica ha avuto almeno la bontà di citare l’M5S (in realtà, neanche: mancava la parola “Stelle”), in fondo all’articolo, affermando che “lancia un appello agli altri presidenti regionali perché ricorrano alla corte Costituzionale”. Ovviamente, della mozione e del suo ruolo in prima linea in questa battaglia, nessuna traccia.

Infine, il Messaggero è riuscito nella mirabile impresa di citare l’M5S solo per ricordare che ieri la sua mozione è stata bocciata dal Consiglio Regionale della Liguria (e del Friuli, se proprio si vuole essere precisi), dimenticandosi di ricordare che, sempre ieri, il provvedimento per fare ricorso alla Consulta è stato approvato dalla Lombardia.

Se la battaglia del MoVimento nelle regioni contro la Buona Scuola non fosse sufficientemente chiara, noi siamo disponibili ad ulteriori precisazioni. Oppure, è possibile cercare e consultare le numerose comunicazioni sul tema fatte a mezzo comunicato stampa, blog e social network. Fine dell’avviso.