Expo, M5S: “Su flop visite Governo nega evidenza e cita dati società”

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“Il Governo nega il flop di visite a Expo Milano 2015 e cita i dati della società incurante delle discrepanze emerse con il calcolo emerse da alcune recenti inchieste giornalistiche e delle ricadute che il ridotto flusso di visitatori e gli ingressi deprezzato avranno sul rientro degli investimenti pubblici. Tant’è vero che i biglietti vengono ormai venduti a prezzi stracciati rispetto al costo iniziale puntando anche sui canali di enti, dipendenti pubblici e persino parrocchie”. Lo denunciano i deputati del M5S in un interpellanza urgente alla Camera.
“Secondo un’inchiesta de ‘Il Fatto Quotidiano’ – riportano i deputati del M5S – finora in questi 4 mesi il totale dei visitatori sono 9,5 milioni a fronte degli 11,5 milioni citati da Renzi al Meeting di Rimini. Anche sperando in un grande successo di settembre e ottobre, appare molto difficile arrivare ai 20 milioni di partecipanti di cui si parla ora come obiettivo di fine evento, e perfino ai 18 milioni, nuova soglia dell’asticella, ulteriormente abbassata. E pensare che inizialmente erano stati stimati 24 milioni di ingressi”.
“Già a luglio emergevano delle discrepanze tra i dati sempre grazie ad una prima inchiesta giornalistica: mentre il Commissario straordinario Giuseppe Sala dichiarava per primi due mesi di apertura 6,1 milioni di visitatori, i ‘visitatori reali’ calcolati in base ai passaggi ai tornelli risultano essere 3,5 milioni e mezzo”. “Per non parlare dello spreco alimentare e del malgoverno Made in Italy che hanno dimostrato le vicende giudiziarie che hanno accompagnato la gestione dell’evento. Insomma un ‘Exflop’ che ancora una volta peserà sulle tasche dei cittadini’, concludono i deputati M5S.