Trivelle, M5S: “Chiede la moratoria chi ha dato il via alle perforazioni”

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Roma, 23 settembre 2015 – «Finalmente il Presidente della Commissione ambiente della Camera dei deputati, nonché Presidente onorario di Legambiente, Ermete Realacci, sembra essersi accorto, con colpevole ritardo, dell’insensatezza delle politiche del governo Renzi in tema di trivellazioni petrolifere», è il commento dei deputati della Commissione Ambiente del M5S.
«Siamo d’accordo con la proposta di moratoria – dice il deputato M5S Massimo De Rosa – ma ricordiamo che il famigerato decreto SbloccaItalia, che ha portato a nuove concessioni avallate da una commissione VIA illegittima, scaduta e con palesi conflitti di interesse, è stato scritto dalle lobby del petrolio e sostenuto strenuamente da questa maggioranza di cui Realacci fa parte. Ora che il movimento di protesta sui territori è montato e che ben cinque regioni hanno già approvato la proposta di referendum sulle trivellazioni, magicamente ci si riscopre ambientalisti. Se questa improvvisa folgorazione può portare ad una moratoria ben venga, ma non ci si può esimere dal sottolineare che la sudditanza mostrata dai sedicenti ambientalisti del PD nei confronti di questo governo fossile rappresenta un’umiliazione e una sconfitta per tutta la politica».