Lorenzin sbugiardata, Renzi conferma i tagli alla sanità

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L’imbucato a Palazzo Chigi oggi ha confermato che nel 2016 il Fondo Sanitario Nazionale sarà tagliato, smentendo e sbugiardando il suo ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e la Conferenza delle Regioni, capitanata dal presidente Chiamparino.

Infatti, il presidente del Consiglio durante il question time ha parlato di un presunto aumento dei fondi per l’anno prossimo, che salirebbero a 111 miliardi. Purtroppo le cose non stanno così e, se la matematica non è un’opinione, i conti sono presto fatti: nella precedente Legge di Stabilità il finanziamento previsto per il Fsn nel 2016 era di 115 miliardi. Poi è intervenuto il taglio da circa 2,3 miliardi, dovuto all’Intesa Stato-Regioni, per cui la cifra iniziale scende a circa 113 miliardi. Ora Renzi parla di 111 miliardi per cui, all’appello, di miliardi ne mancano due.

Da un lato dunque, quando dichiara che la sanità non viene tagliata, Renzi afferma il falso. Dall’altro smentisce Lorenzin e Chiamparino, i quali si sono sempre sperticati per far sapere che l’anno prossimo non toccheranno il Fsn.

La verità è che nel Governo e tra le fila dello stesso Pd sta andando in scena un pietoso balletto: nessuno vuole prendere questa patata bollente e assumersi la responsabilità di decisioni che vanno contro il diritto alla salute.

Il risultato è che i cittadini hanno sempre meno servizi mentre le lobby, come quella del farmaco, continuano a mantenere i loro privilegi.

ps oggi il presidente del Consiglio ha affrontato anche la questione dell’appropriatezza delle prestazioni, dichiarando di voler parlare con il mondo dei medici, per trovare una posizione condivisa. Siamo curiosi di vedere se anche con loro utilizzerà il metodo “Buona Scuola”: tante promesse di ascolto e confronto al termine delle quali il risultato è stato che il Governo se n’è fregato di tutti e ha tirato dritto.