Fra tre giorni, OGM legali in Italia se il governo non si sbriga (update)

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Update: oggi alle ore 12:44 il governo ha reso noto di aver inviato alla Commissione Europea la richiesta di escludere l’Italia dalla coltivazione degli OGM autorizzati. Salvi in extremis.
Il nostro Paese sta correndo un gravissimo rischio, all’insaputa di tutti: tra appena tre giorni, la coltivazione degli OGM per fini alimentari potrebbe diventare improvvisamente legale in tutta Italia, dalla sera alla mattina.
Com’è possibile?
Dovete sapere che la normativa europea -assurda e farraginosa come spesso accade- prevede ogni Paese comunichi per iscritto il suo “no” agli OGM entro una certa data, altrimenti tali coltivazioni sono automaticamente ammesse. Un principio di silenzio-assenso, insomma.
E la scadenza per tale comunicazione a Bruxelles è pericolosamente vicina: il 3 ottobre, giusto dopodomani. Qualora il governo continuasse a dormirci su, potremmo ritrovarci in Italia 4 varietà di mais geneticamente modificato approvate dall’UE e finora da noi non permesse: Monsanto MON810, Pioneer TC1507, e Syngenta GA21 e Bt11. Per rimediare alla dimenticanza occorrerebbe poi ricorrere ad un procedimento complicatissimo, analogo a quello degli stabilimenti di produzione in etichetta. Ricordate che trafila?
Siamo sicuri che i ministri che devono firmare la missiva – Martina, Politiche Agricole; Galletti, Ambiente; Lorenzin, Salute- si siano semplicemente dimenticati. Noi siamo qui per ricordarglielo. Qualora invece la “dimenticanza” sia voluta, beh, c’è sempre il M5S a ricordarlo a tutti gli italiani.