Ecco le spese pazze di Palazzo Chigi. E per i cittadini i soldi non ci sono mai


Il governo continua a dire no al nostro Reddito di cittadinanza. Sostiene che è incostituzionale e che bisogna creare lavoro, non dare assistenza. Peccato che a Palazzo Chigi non abbiano letto né la nostra proposta di legge né, cosa ancora più grave, la Costituzione.
Basterebbe dare un’occhiata agli articoli 3 e 36 della nostra Carta per capire che ad essere ai limiti dell’incostituzionalità è forse l’ignoranza di chi ci governa. E basterebbe sapere che nella legge sul Reddito di cittadinanza si investono 2 miliardi sui centri per l’impiego per capire che il progetto M5S è un volano fondamentale per la ripresa occupazionale ed economica.
La verità è che dalle parti di Palazzo Chigi i soldi per i cittadini non ci sono mai. Mentre poi non si lesina mai quando si tratta degli sprechi, dei vizi e dei gingilli della nuova casta con l’accento toscano.
Ecco le spese pazze di Palazzo Chigi su cui ieri abbiamo inchiodato il governo in aula alla Camera.
– 140 milioni nel 2014 per il funzionamento dell’istituzione;
– 63,2 milioni in più rispetto all’anno scorso per la segreteria generale;
– 42,7 milioni in più sul 2014, in particolare, per il Segretariato generale;
– 26 milioni in più sulle auto blu, con un aumento di quasi 2 mila vetture;
– 40 milioni l’anno per il leasing sul nuovo Airbus, un aereo grande il doppio del precedente;
– 600 mila euro di spese per sondaggi, cinque volte in più di quanto spese il predecessore Letta;
– 118 mila euro per il fondamentale “servizio di piante interno”;
– 256 mila per la “anagrafica di postazioni arredi”;
E pensare che alla presidenza del Consiglio si era declamato che i sottosegretari e la dirigenza sarebbero andati a piedi e che il limite sarebbe stato di 5 auto blu per ministero. Chiacchiere.
Con 140 milioni di euro si potrebbero costruire 5 mila chilometri di piste ciclabili. Con i 40 milioni annui dell’Airbus si potrebbero tirar su 20 mila metri quadri di nuovi asili nido. Con 600 mila euro dilapidati in sondaggi si potrebbero installare 2.500 mq di pannelli fotovoltaici, più o meno il fabbisogno energetico di 100 famiglie italiane.
Invece 7 milioni di italiani, tra disoccupati e scoraggiati, osservano la casta toscana competere con Obama e Putin a chi ha l’aereo più grosso.
L’esecutivo ha raccontato a reti unificate di voler mettere il turbo al Paese. Ma la sua è una truffa in stile diesel Volkswagen, una fregatura che ci inquina di promesse mai mantenute.
Il M5S è pronto per dare all’Italia il governo che l’Italia merita.