CFS, M5S: “Presto 400 neo ispettori contro xylella e Terra dei fuochi”

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Roma, 15.10.2015 – “Grazie alla risoluzione approvata oggi con il voto favorevole del M5S si potranno avere anticipatamente disponibili sul territorio quattrocento ispettori del Corpo Forestale dello Stato per fronteggiare le emergenze Xylella e ‘Terra dei fuochi’“. Così i deputati del M5S della Commissione Agricoltura commentano la risoluzione, approvata oggi in commissione, che prevede la conclusione anticipata del Corso “Fiume Brembo” in modo da avere disponibili entro l’anno, anziché a febbraio 2016, i quattrocento allievi e futuri neoispettori del Corpo Forestale dello Stato.
“Abbiamo votato favorevolmente – aggiungono i parlamentari Cinquestelle – perché condividiamo che la Commissione Agricoltura riconosca il ruolo fondamentale delle donne e uomini del Corpo Forestale dello Stato nella tutela del patrimonio naturalistico e nella prevenzione dei crimini ambientali. Un atto simbolico che riconosce la reale missione del CFS, che purtroppo non c’è stato in commissione proprio durante la riforma della pubblica Amministrazione, quando ci saremmo aspettati un’azione più energica da parte della maggioranza e del ministro delle Politiche Agricole, Martina per la salvaguardia dell’integrità e del ruolo del Corpo.
“Ancora oggi regna l’incertezza sul destino degli 8000 donne e uomini del CFS – aggiunge Massimiliano Bernini, deputato del M5S in Commissione Agricoltura – Tuttora si parla di un accorpamento con i Carabinieri, ovvero della una militarizzazione di una forza di polizia ad ordinamento civile. Un assorbimento che, temiamo, farà perdere le competenze agroambientali del CFS dando la precedenza alle funzioni di ordine pubblico“.