Ecobonus: per il Governo un’altra occasione persa

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Tra i cavalli di battaglia del M5S c’è l’Ecobonus, una misura che incentiva gli investimenti per le riqualificazioni edilizie che producono maggiore efficienza energetica, attraverso una agevolazione fiscale del 65%. L’Ecobonus crea occupazione, profitti d’impresa e maggior gettito fiscale, tanto che le minori entrate iniziali per il bilancio dello Stato vengono presto superate dai maggiori introiti garantiti dai nuovi occupati e dalla crescita del reddito nazionale.
L’Ecobonus esiste dal 2007, ma viene prorogato di anno in anno, mentre ciò che servirebbe per davvero è una stabilizzazione strutturale della norma, per il semplice motivo che chi investe ha bisogno di un quadro normativo stabile nel tempo.
Ecco perché oggi, al Senato, il senatore M5S Gianni Girotto ha chiesto al Ministro dell’Ambiente Galletti
Per quali motivi, al fine al fine di affrontare i cambiamenti climatici, il Governo ha deciso di inserire nella stabilità l’ennesima proroga annuale dell’Ecobonus per un solo anno, invece di adottare misure strutturali di stabilizzazione fino al 2020 con una riduzione della percentuale di detrazione che avrebbe garantito sicuramente una maggiore efficacia della misura?
La risposta del Ministro è stata del tutto insoddisfacente, confermando semplicemente che nella Stabilità per il 2016 l’Ecobonus sarà prorogato per un altro anno, ma non toccando il tasto dolente della stabilizzazione, come già aveva anticipato sul Sole 24 Ore, dove aveva sostenuto di essere contrario “a una stabilizzazione, che rischia di compromettere l’efficacia della norma stessa”.
La stabilizzazione, invece, permetterebbe l’accesso all’incentivo anche a 14 milioni di condomini che con la proroga annuale non hanno i tempi per organizzare l’investimento.
Il Governo lavora solo per dar conto ai produttori di energia fossile con provvedimenti che favoriscono i consumi di energia.
Il M5S ha presentato una mozione in favore della stabilizzazione dell’Ecobonus e già da oggi nel contesto della discussione della Legge di stabilità darà battaglia affinché venga inserita nella prossima finanziaria.
A meno di improbabili ripensamenti.