Stabilità: il boss delle torte che fa lievitare i miliardi

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“Icché ci importa del testo della legge di stabilità?” Devono essersi detti i fiorentini al governo, “quel che conta sono i tweet!”
E come si sa, in un tweet entrano solo 140 caratteri, quindi quella che una volta era la legge finanziaria del Paese deve oggi stivarsi in qualche slogan e qualche numeretto buttato lì. Il testo vero è ancora missing.
E già che ci siamo, chi vuoi che se ne accorga se in un tweet i miliardi lievitano un po’? Così il premier, novello boss delle torte, nel preparare quel che spaccia per un gran pranzo natalizio si tiene abbondante coi miliardi per fare bella figura.
La flessibilità della UE nei nostri confronti, infatti, a sentire Palazzo Chigi lievita inspiegabilmente a 14,6 miliardi: peccato però che la clausola ‘riforme’ dello 0,5% e quella ‘investimenti’ dello 0,3% diano, sommate, un beneficio di 12,8-13 miliardi.
Da dove proviene il misterioso surplus? Dalla tanto strombazzata “clausola migranti”, che dovrebbe elargirci altri 3 miliardi ma che in realtà in UE nessuno si sogna di concedere? No di certo, visto che lo stesso governo la conteggia a parte.
Quindi?
Quindi è solo il solito pasticcio, che il boss delle torte decora e condisce ma che alla fine non riempirà la pancia a nessun italiano. La festa, ancora una volta, la faranno a noi.