Stop pubblicità azzardo: inizia la discussione della legge M5S e società civile!

AZZARDO_MAPPA.jpg
Un primo passo per una legge che liberi informazione e società dal potere delle lobby.
Domani 22 ottobre alle ore 14 le Commissioni Sanità e Finanze del Senato inizieranno la discussione del disegno di legge del Movimento 5 Stelle a prima firma Endrizzi (ddl 2024) per il divieto della pubblicità sui giochi d’azzardo.
Il testo base è quello del M5S ed è abbinato a due disegni di legge analoghi.
Ottima anche la notizia del mancato abbinamento con il disegno di legge Mirabelli (Pd), scritto da Italo Volpe (Monopoli) che avrebbe di fatto ostacolato questa legge semplice e chiara.
E’ un primo passo, che si raggiunge grazie all’azione del M5S che la scorsa settimana aveva fatto votare al Senato la calendarizzazione urgente.
Da oggi saremo mobilitati con tutte le associazioni e campagne no-slot d’Italia (Mettiamoci in Gioco, No Slot, Slot Mob etc) per approvare questa legge in tempi rapidissimi. Vogliamo il divieto totale di pubblicità. Sappiamo che ci saranno trappole, rallentamenti, proposte a metà magari in legge di stabilità per cercare di depotenziare questa legge. Ma non ci fermeremo. Serve la mobilitazione di tutti.
E’ una legge che la maggioranza di questo Parlamento sia al Senato che alla Camera vuole. Va approvata senza se e senza ma. Le lobby si devono rassegnare.
Cosa significa vietare i 200 milioni di euro annui di pubblicità sul gioco d’azzardo?
E’ un provvedimento che libera informazione e società dai condizionamenti delle lobby.
Non si potrà più nemmeno fare pubblicità ad eventi come…le feste del Pd o di CL.
E’ una legge che toglie il bisogno artificiale di azzardo.
Specialmente per i giovani i più colpiti da questa piaga sociale. Con questa legge non ci saranno più “testimonial sportivi” che potranno ineggiare ad azzardopoli , inducendo nel baratro decine di migliaia di giovani.
Pensiamo poi a quanti non cadranno più nelle trappole dell’azzardo online, senza le pubblicità dei siti.
L’azzardo è come il fumo.
Nuoce gravemente alla salute e alla società. Quindi ne va vietata totalmente la pubblicità.