Banche, Ue: “Bail-in, Ue è scudo Governo per occultare crisi istituti”

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ROMA, 22.10.2015 – “Il Governo recepisce in maniera sbagliata la direttiva Ue bail-in impedendo così a cittadini e risparmiatori di conoscere in tempo utile lo stato di salute delle banche. Ancora una volta Renzi è amico dell’Europa solo quando gli conviene e la usa per occultare le crisi bancarie andando contro ogni regola di trasparenza”. Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati del M5S delle Commissioni Finanze e Politiche europee in merito al decreto legislativo che recepisce la direttiva Ue bail-in e che regolamenterà i fallimenti bancari in Europa.
“Il decreto legislativo con cui il Governo Renzi intende recepire la direttiva Ue bail-in presenta almeno due elementi di difformità rispetto alle norme europee, che vanno contro ogni norma di trasparenza di mercato e tutela dei risparmiatori: il primo consiste nel posticipare l’obbligo di rendere pubblica la notizia del fallimento di una banca solo al momento della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale; il secondo invece consiste nel rimuovere gli obblighi relativi alla comunicazione delle partecipazioni rilevanti in società quotate, in caso di cessione di beni e rapporti giuridici”.
Si tratta di un provvedimento che rientra nel processo per la realizzazione dell’Unione Economica e Monetaria in Europa. Un iter rispetto al quale l’Italia non ha mai preso una posizione precisa e i cittadini sono tenuti all’oscuro. Non solo quindi il Governo sta cedendo un pezzo importante di sovranità nazionale, ma nel portarlo avanti danneggia i cittadini applicando le direttive Ue in modo da andare addirittura contro i loro interessi”.