Ndrangheta: M5S, ottima notizia chiusura indagini contro chi minacciò Maria Edera Spadoni

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“La DDA ha chiuso le indagini nei confronti di chi minacciò la nostra parlamentare Maria Edera Spadoni al termine di un comizio a Reggio Emilia il 18 ottobre 2014. Domenico Lerose di Cutro è sotto indagine per tentata violenza privata con l’aggravante di aver agito con metodo mafioso ai danni di un pubblico ufficiale. Rispettosi del ruolo della magistratura attendiamo con fiducia il proseguo di questo procedimento giudiziario” così Luigi Gaetti (M5S) , vice presidente della Commissione antimafia insieme a Giulia Sarti ed Elisa Bulgarelli componenti emiliano-romagnole della Commissione parlamentare antimafia, commentano la notizia di fine indagini della DDA sul caso delle minacce alla deputata Spadoni alla vigilia dell’inizio del processo Aemilia.
“Sono felice della chiusura delle indagini, la verità sta emergendo. Attendo fiduciosa l’esito del procedimento giudiziario. E’ inaccettabile che non si possa liberamente esprimere il proprio pensiero in piazza, facendo il nome e cognome di condannati. La cosa più importante è che i cittadini prendano coscienza del pericolo della mentalità omertosa che porta al consolidamento delle infiltrazioni mafiose a Reggio Emilia come in tutto il Paese” commenta Maria Edera Spadoni.
“Il Movimento 5 Stelle seguirà da vicino il processo Aemilia ed i relativi sviluppi- commentano Gaetti, Sarti e Bulgarelli – Ci auguriamo si prenda definitivamente coscienza che il problema delle radicamento delle mafie in Emilia-Romagna come in tutte le regioni del Nord è di primaria importanza. In questi anni troppi emiliano-romagnoli sono scesi a patti con le mafie contribuendo al loro radicamento. Ricordiamo che ci sono due Comuni emiliani, Brescello e Finale Emilia che rischiano lo scioglimento per infiltrazioni mafiose” concludono i parlamentari M5S della Commissione antimafia