PA: Governo schizofrenico su digitalizzazione

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ROMA, 27 ottobre 2015 – “La politica del Governo sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione è schizofrenica: prima la spinge attraverso diversi provvedimenti poi, però, in stabilità taglia le risorse del 50 per cento. È veramente assurdo, nel 2015, e in un Paese in cui la burocrazia è una patologia, che si tagli proprio sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione ambito in cui il Governo si sta distinguendo per procedere a passo di gambero: andando indietro”. Così i deputati M5S in commissione Affari costituzionali.

“Il fatto è ancor più grave se si considera l’arretratezza sul campo dell’utilizzo dell’informatica nella pubblica amministrazione dell’Italia che si piazza al 23esimo posto, su 61, della classifica della World Wide Web Foundation che misura l’impatto della rete su persone e nazioni. E dire – concludono – che – la digitalizzazione nella pa porterebbe a risparmi stimati tra i 25 e i 31 miliardi di euro l’anno. Ma il governo di Renzi invece di guardare avanti preferisce volgersi indietro: magari stanno pensando di assumere degli amanuensi”