I docenti precari sono senza stipendio da mesi, governo ripristini legalità!

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ROMA, 18 novembre 2015 – “Migliaia di docenti e di collaboratori scolastici precari stanno attendendo da mesi di ricevere i loro stipendi. Una situazione inaccettabile proprio come quella verificatasi qualche mese fa con l’erogazione della Naspi, il nuovo sussidio di disoccupazione che alcuni docenti stanno ancora aspettando. Lo Stato latita da mesi, lede il diritto dei lavoratori alla corresponsione puntuale dello stipendio e causa gravissimi disagi economici a tantissime famiglie italiane. Oggi interpelliamo il Governo e chiediamo di erogare quanto prima le somme dovute”.

Così i parlamentari M5S in commissione Cultura di Camera e Senato commentano l’interrogazione rivolta al Miur e al Mef, a prima firma Silvia Chimienti.

“Ricordiamo che dal primo settembre 2015 sono cambiate le modalità di erogazione degli stipendi dei docenti che effettuano supplenze, che ora avviene mediante l’immissione dei dati contrattuali da parte delle scuole nel sistema informativo del ministro dell’Istruzione, il cosiddetto Sidi. Il successivo pagamento è a carico del ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il Sidi – aggiungono i parlamentari M5S – avrebbe dovuto snellire e velocizzare le procedure di pagamento degli stipendi ma i fatti provano che è avvenuto il contrario. Il 22 ottobre scorso si è svolta una riunione presieduta dai rappresentanti della Direzione dei Sistemi informativi e da alcuni esponenti del Miur, a seguito della quale è stato promesso che entro il 13 novembre sarebbe avvenuta un’emissione straordinaria che avrebbe coperto le retribuzioni dei supplenti di settembre e ottobre. Successivamente, la data dell’erogazione è stata spostata dal 13 al 16 novembre. Siamo arrivati al 18 novembre ma ancora tutto tace.

Si tratta di una situazione vergognosa che si ripete regolarmente e rispetto alla quale chiediamo al MIUR di chiarire quali iniziative si intendano adottare per risolvere, con la massima rapidità, i gravi problemi del portale Sidi ed evitare che si ripresentino in futuro.

Oltre a questo atto parlamentare – concludono -, sullo stesso argomento il M5S ha presentato un ordine del giorno alla Legge di Stabilità, a prima firma Manuela Serra, in cui si chiede al governo di trovare soluzioni tecniche per rimediare velocemente a questa situazione vergognosa e pagare gli stipendi dei docenti titolari di supplenze nelle scuole di ogni ordine e grado”.