Latte, Ok accordo. Ma da Ministro Martina attendiamo la prova del 9″
ROMA, 28.01.2016 – “Bene un accordo che tenga conto deicosti di produzione per la definizione del prezzo del latte ma il ministro delle Politiche Agricole, Martina, deve ancora affrontare la prova del 9. Non si sa infatti quale sarà il giusto prezzo riconosciuto alla stalla né quale sarà la durata dell’intervento economico, due fattori fondamentali per il superamento reale dalla crisi del settore”. Così i deputati del M5S della Commissione Agricoltura commentano l’accordo presso il ministero delle Politiche Agricole su un sistema base di indicizzazione del prezzo del latte.
“Altra questione è il latte di montagna, dove le difficoltà legate al territorio richiedono non solo ‘interventi di mercato’ ma misure puntuali in grado di rispondere alle criticità legate a questo tipo di aree, come ad esempio i costi di trasporto ed altre difficoltà logistiche – aggiungono i portavoce 5stelle Silvia Benedetti e Filippo Gallinella – Per garantire che questi ‘mini-produttori’ sopravvivano e non abbandonino la montagna, privando così queste zone anche della loro funzione di ‘custodi del paesaggio’ e di presidio del territorio, bisognerebbe prevedere misure al di fuori del carattere strettamente ‘agricolo’, a prescindere cioè dalla quantità di latte prodotto, visto che rappresentano anche un fattore di attrazione per il turismo rurale”, hanno concluso i parlamentari.