Inquinamento ambientale alla ex Bat. Si faccia chiarezza

philip-morris-per-lo-sviluppo-in-italia.jpg “Una serie di immagini inviate dagli operai ai comandi provinciali della Guardia di finanza, del Corpo forestale, dei Carabinieri nonché all’Arpa di Lecce, evidenziano sversamenti di materiale inquinante e rifiuti speciali a ridosso dei macchinari industriali. Un plico di 13 foto che documenta l’attività svolta durante la gestione delle società Iacobucci Mk e Inser Srl, durante i tre anni di gestione del sito industriale che apparteneva alla società BAT di Lecce” lo denuncia la senatrice del M5s Daniela Donno in una interrogazione parlamentare ai ministri dell’Ambiente, della Salute e del Lavoro.
“Apprendiamo che tale situazione di illegalità e di pericolo per la salute dei lavoratori è stata segnalata sin dallo scorso mese di maggio – afferma la senatrice salentina – per questo chiediamo ai ministri se nell’ambito delle rispettive competenze, abbiano adottato o intendano adottare provvedimenti urgenti al fine di chiarire i fatti e le responsabilità connesse. Chiediamo anche se siano state intraprese le dovute attività di indagine da parte delle autorità interessate, al fine di verificare l’eventuale violazione della vigente normativa in materia ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro, e chiediamo soprattutto di intervenire per scongiurare eventuali ulteriori danni” insiste la Donno.
“La British American tobacco (BAT) ha chiuso i battenti del sito di Lecce lasciando senza lavoro circa 400 lavoratori nel 2010, con la promessa dell’avvio di un processo di riconversione industriale e di ricollocazione presso altre aziende. I tentativi portati avanti dalle aziende coinvolte, quali Hds e IP Korus, non hanno prodotto alcun risultato positivo, così come è stato reso noto anche il fallimento degli obiettivi di reimpiego da parte della società Iacobucci. Il danno ambientale e sanitario renderebbe ancora più difficile una soluzione positiva di questa vicenda” chiude la senatrice.