Tangenti in Lombardia: hanno imbavagliato Salvini

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ROMA, 19 febbraio 2016 – “Qualcuno deve aver imbavagliato Matteo Salvini, perché non si capirebbe altrimenti il fragoroso silenzio del leader leghista a proposito di quanto sta accadendo in Regione Lombardia, governata dal ‘suo’ Roberto Maroni che, alla faccia del rinnovamento leghista tanto atteso, sta agendo in perfetta continuità con i suoi predecessori mentre la ‘ndragheta continua a farla da padrona”.

Così i parlamentari lombardi del M5S in merito all’ultimo scandalo che ha investito il Pirellone con l’arresto, fra gli altri, del consigliere leghista Fabio Rizzi.

“Eppure Salvini non ebbe dubbi di fronte agli scontrini da 50 euro di Ignazio Marino a Roma, chiedendo la sua testa – continuano – mentre di fronte all’ennesimo braccio destro di Maroni arrestato e invischiato in inchieste sulla criminalità organizzata, cala un silenzio complice, nonostante si stia parlando di colui che è considerato l’autore della riforma sanitaria lombarda, oltre a essere presidente della relativa commissione”.

“Il MoVimento 5 Stelle sosterrà la sfiducia nei confronti del governatore lombardo. Maroni dovrebbe fare un atto di onestà intellettuale e dimettersi senza aspettare l’aula. Almeno – concludono – lo farebbe prima che il suo prossimo, ed ennesimo, braccio destro venga portato via dalle forze dell’ordine”.