29 febbraio: M5S va a vedere le 20 bombe atomiche USA nel sottosuolo italiano!


Una non proliferazione che però prolifera, eccome se prolifera.
L’Italia ha firmato, insieme a tanti altri Paesi, il trattato che la impegna a non ospitare sul proprio territorio alcun tipo di ordigno nucleare: si chiama appunto “Trattato di non proliferazione”, però l’impegno sembra valere solo per gli italiani. Sul nostro territorio, infatti, pare che altre potenze straniere possano in tutta libertà disporre bombe atomiche a loro piacimento.
Nella base militare di Ghedi, in provincia di Brescia, ce ne sono ben 20. 20 bombe nucleari americane custodite sotto le case, i campi, le industrie dove gli italiani vivono e lavorano, alla faccia dei trattati.
Il M5S da tempo ha chiesto di vederci chiaro, anche perché i governi da sempre negano persino l’esistenza di questo segreto di Pulcinella. Lunedì 29 febbraio le Commissioni Difesa ed Esteri del M5S, e i parlamentari bresciani, si presenteranno ai cancelli della base di Ghedi per verificare di persona, e capire una volta per tutte se in Italia ci sono Paesi stranieri che possono “proliferare” a spese della nostra sicurezza.