Ambiente, Governo dica no a rinnovo uso glifosato

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ROMA, 2.03.2016 – “Il Governo esprima parere contrario al rinnovo per altri 15 anni dell’autorizzazione a usare il glifosato in agricoltura che l’Ue, secondo alcuni fonti comunitarie, dovrebbe proporre nei prossimi giorni, il 7 o l’8 marzo, ai suoi paesi membri. Una posizione doverosa, non solo per le evidenze sui danni all’ambiente e alla salute, primo fra tutti il carattere di probabile cancerogenicità riconosciuto dallo Iarc, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro di Lione, ma, soprattutto, in virtù della mozione del M5S approvata alla Camera che ha impegnato il Governo a bandire il glifosato dall’agricoltura italiana “. Questo, in sintesi, il contenuto dell’interrogazione presentata dai deputati del M5S della Commissione Ambiente ai ministri della Salute, dell’Ambiente, delle Politiche Agricole e dello Sviluppo Economico.
“Il glifosato, è bene ricordarlo, è lo stesso pesticida di proprietà della Monsanto bandito già in altri Stati, come la California, perché considerato ‘cancerogeno’ dall’Organizzazione Mondiale della Sanità”, aggiunge Silvia Benedetti, portavoce 5stelle in Commissione Agricoltura e prima firmataria della mozione.
“Oltre al parere contrario sul possibile rinnovo dell’autorizzazione per l’uso del glifosato – aggiunge Mirko Busto, portavoce M5S in Commissione Ambiente e primo firmatario dell’interrogazione – abbiamo evidenziato ancora una volta l’opportunità di promuovere un nuovo modello di agricoltura sostenibile che includa, tra le sue azioni, politiche di riconversione dell’agricoltura intensiva che, attraverso l’utilizzo del glifosato e di altri pesticidi, contribuisce ad aggravare l’inquinamento idrico favorendo così la contaminazione dell’ambiente e di tutta la catena alimentare”
“Chiediamo che il Governo rispetti gli impegni assunti – concludono i parlamentari 5stelle – per la tutela dell’ambiente e del benessere dei cittadini e che metta finalmente in atto una seria riconversione ecologica di tutta l’agricoltura italiana”.