#5giornia5stelle 68° puntata, 4 marzo 2016

Il PD è il partito delle banche, e la sua missione è consegnare loro tutti gli averi degli italiani. Così, se siete creditori vi svuotano i conti, se siete debitori vi tolgono la casa. Ma il M5S sa che #lacasanonsitocca, per questo ha combattuto in aula e fuori: il governo deve rimangiarsi l’ennesimo regalo agli istituti finanziari, che ora possono ergersi a giudici e espropriare le case di chi è in difficoltà senza neppure passare per i tribunali. I nostri portavoce sono stati ancora una volta sanzionati dalla Camera, ma non temete: non si fermeranno. 

Al Senato si è approvata la legge sull’omicidio stradale, e il governo è ricorso ancora una volta alla fiducia. Buccarella ci spiega perché abbiamo votato no, e anche quali sono i difetti di un provvedimento che malgrado la propaganda può ridurre le pene della metà. 
Di un altro scandaloso provvedimento si discute a Montecitorio: il sussidio di invalidità inserito nel calcolo dell’Isee. Tutti i portavoce invocano la sentenza del Consiglio di Stato che respinge tale decisione, ricordando che a questo punto lo Stato è fuorilegge. Il M5S presenta anche un emendamento perché la sentenza sia rispettata… ma neanche a dirlo, la maggioranza respinge. Forse ad essere fuorilegge sono abituati.

Da Bruxelles la nostra Isabella Adinolfi, insieme al senatore Sergio Puglia, ricordano il nostro emendamento approvato su RC Auto, per cancellare una buona volta le discriminazione nelle tariffe tra nord e sud Italia. Ora il governo vuole modificarlo per fare come sempre gli interessi delle lobby assicurative. Ci muoveremo in Europa.
Nessuno ne parla ma in Piemonte, come ci ricorda il portavoce in regione Giorgio Bertola, è stato verificato che il PD ha presentato firme false alle scorse elezioni. Questo significa che la giunta Chiamparino è a rischio, e che potrebbero invece avere diritto ad entrare in regione altri 4 consiglieri del MoVimento.

Al Senato, Nicola Morra e Ornella Bertorotta ci presentano un importante incontro avvenuto in settimana. Si è parlato della questione Tibet, con lo scopo di promuovere la conoscenza di ciò che accade in quel Paese.
Passaggio di testimone da Bruxelles a Roma sul caso dell’olio tunisino che la Mogherini propone di importare a migliaia di tonnellate, mettendo in ginocchio l’agricoltura italiana. Ignazio Corrao passa la bottiglia di olio italiano, che ha mostrato a tutto il Parlamento europeo, a Mattia Fantinati che la porta in aula alla Camera. Non smetteremo di combattere per difendere la qualità del Made in Italy e il lavoro dei nostri agricoltori.

Si avvicina il momento del canone Rai in bolletta. In aula a Montecitorio i portavoce M5S denunciano l’operazione con cui il governo dirotterà i proventi del canone per finanziare i giornali, e tenere sempre più sotto controllo l’informazione.
Infine, spettacolo indecoroso alla Regione Puglia. Ascoltate come gli emendamenti del M5S vengano giudicati inammissibili… ma senza neppure sapere perché!


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