Rigassificatore Edison Rosignano: i cittadini pagheranno in bolletta l’ennesima opera inutile

rigassificatore-solvay.jpgIl progetto del nuovo rigassificatore Edison alla Solvay di Rosignano rischia di trasformarsi nell’ennesima cattedrale nel deserto. Pericoloso per il territorio, sottoutilizzato o addirittura inutile, i cui costi di funzionamento ricadranno inevitabilmente sulla bolletta energetica dei cittadini. È davvero necessario proseguire su una strada che già si intravede cieca?
Il Governo si gira dall’altra parte, mentre dovrebbe intervenire per fermare l’ennesimo scempio del territorio. Tanto più che Edison sta per costruire un impianto ignorato persino dal “Piano strategico nazionale sull’utilizzo del GNL in Italia”. L’impianto sarà addirittura in contrasto con la pianificazione regionale della Toscana e rischia di mettere in pericolo la vocazione turistica dell’area interessata.
Nemmeno i numeri giustificano questo progetto, come hanno più volte denunciato i senatori M5S Gianni Girotto, Laura Bottici e Sara Paglini, anche in un’interrogazione parlamentare. Secondo i dati diffusi da Snam Rete Gas, infatti, i consumi di gas si sono ridotti del 22,4% rispetto al massimo storico del 2005. Ben 19 miliardi di metri cubi in meno. Senza contare che l’unione petrolifera stima in -38% i consumi di prodotti petroliferi dal 2000 al 2014.
In tutto ciò è scomparso il tanto decantato piano per lo sviluppo dell’energia verde (Green Act). Finora si è rivelato solo una vuota promessa, come le tante a cui Renzi ci ha ormai abituati.
L’Italia del futuro deve dire addio agli idrocarburi, puntando sul 100% di rinnovabili ed efficienza energetica.