Inps: M5S, nostra proposta aiuterebbe 6 milioni di pensionati a rischio povertà

povertà-pensionati.jpg
Roma 30 mar – “I dati pubblicati oggi dall’INPS in relazione alle pensioni non solo ci dicono che 6 pensionati su 10 percepiscono una pensione inferiore a 750 euro al mese, come il M5s denuncia da sempre, ma che oltre 6 milioni di pensionati rischiano di diventare poveri in quanto non beneficiano di alcuna prestazione legata ai requisiti reddituali bassi. Detta situazione potrebbe essere evitata se anche in Italia si introducesse immediatamente la nostra proposta sul reddito di cittadinanza”, lo afferma la Vicepresidente della Commissione lavoro del M5s al Senato, Nunzia Catalfo, prima firmataria della proposta di legge sul reddito di cittadinanza del M5s.
“Il reddito di cittadinanza proposto dal M5S – aggiunge Catalfo – aumenta le pensioni minime a 780 euro. Ciò permetterebbe di vivere una vita dignitosa ai troppi pensionati che dopo aver lavorato per un’intera vita, percepiscono una pensione misera che oscilla tra i 400 ed i 750 euro al mese e con la quale non possono garantire la propria sussistenza”.
“Questo governo continua ad ignorare i pensionati. Una categoria sempre più abbandonata e che si vedrà ulteriormente danneggiata dal decreto contro la povertà presentato dal governo. Detto decreto, infatti, come abbiamo più volte denunciato, oltre a prevedere la riduzione delle pensioni di reversibilità, prevede anche la razionalizzazione degli assegni sociali esistenti, ciò che farà indubbiamente aumentare il numero di pensionati che oggi sono già a rischio di povertà. L’unica via per salvaguardare anche i pensionati è il reddito di cittadinanza”, conclude la senatrice.