Insegnanti: Giannini abbandona i precari e ne sforna altri 16 mila

giannini.jpgROMA, 20 aprile 2016 – “Tra un anno ci troveremo con altri, ulteriori, 16 mila precari: i docenti che usciranno dal nuovo ciclo del Tfa. Se a questi aggiungiamo i circa 100 mila insegnanti abilitati che resteranno tagliati fuori dal prossimo concorso-farsa, per i quali il Miur non ha previsto alcuno sbocco professionale, è evidente che ci troviamo di fronte a una situazione allarmante. Forse la cosa più grave è che il ministero dell’Istruzione sta lasciando che questa situazione continui ad andare alla deriva. Il ministro Giannini brancola palesemente nel buio e invece di fermarsi per trovare una quadra, continua a procedere a casaccio. Tutto questo a danno degli insegnanti, che vengono abbandonati al loro destino”.

Lo affermano i parlamentari M5s in commissione Cultura di Camera e Senato, dopo aver appreso dal sottosegretario Toccafondi l’intenzione di attivare un nuovo ciclo TFA per oltre 16 mila posti, di cui 11 mila su cattedra e più di 5 mila sul sostegno.

“Considerato che il governo intende far partire dal prossimo anno il triennio formativo, al quale si accede tramite concorso, per quale ragione si starebbero attivando parallelamente nuovi percorsi abilitanti? Il sottosegretario Toccafondi, tra l’altro, ieri ha affermato di non avere ancora le stime delle supplenze previste per il prossimo anno scolastico e dunque non si capisce quale criterio sia stato adottato dal Miur per individuare questi 16 mila posti per il nuovo ciclo di TFA, considerato, che, oltretutto il fabbisogno per il prossimo triennio dovrebbe essere coperto, secondo le intenzioni del governo, dal prossimo concorso .

L’unica cosa che il ministro Giannini può fare, lo ripetiamo, è fermare questo piano assunzionale scriteriato, partendo dal rinvio del concorso, concordando con il Parlamento un nuovo piano assunzionale pluriennale che ricalchi la nostra proposta di legge”.