Interruzione gravidanza clandestina è ancora piaga, caso di Messina lo dimostra

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ROMA, 11 maggio 2016 – “A una settimana esatta dall’informativa del ministro della Salute sull’interruzione di gravidanza, nel corso della quale aveva espresso soddisfazione per il calo degli aborti clandestini rispetto agli anni ’80 e ’90 le notizie odierne da Messina, con l’arresto di un primario anestesista e di un medico ginecologo, ritenuti responsabili dei reati di illecita interruzione di gravidanza ci dicono come questo fenomeno è molto lontano dall’essere debellato. “.

Lo affermano i deputati M5S in commissione Affari Sociali.

“Fermo restando che quelle snocciolate da Lorenzin restano stime, l’Istituto Superiore di sanità parla di 12-15 mila aborti clandestini all’anno tra le donne italiane, mentre tra le donne straniere la cifra sarebbe compresa tra le 3 e le 5 mila unità. Si tratta, in ogni caso di cifre enormi. Ricordiamo poi che da queste stime sfugge totalmente il fenomeno delle pillole abortive, metodo che ha preso piedi soprattutto tra le giovanissime”.