Follia di Alfano: gli hotspot galleggianti

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“Che la politica di Alfano sia basata sulle chiacchiere è un dato acquisito, ma che il Ministro dell’Interno lanci un’idea folle come quella degli hotspot galleggianti per i migranti e nessuno ne evidenzi l’assurdità, delinea bene i contorni del Paese in cui viviamo. Ricordiamo al ministro dell’Interno, e al Governo tutto, che gli Hotspot non sono ancora regolati dalla normativa e che si stanno rivelando, già in questi primi messi di vita, luoghi in cui i diritti fondamentali vengono sistematicamente violati. Pensare ad una soluzione come quella di piattaforme galleggianti che fungano da hotspot descrive definitivamente la natura di questa nuova atroce invenzione”.
I membri M5S della commissione CIE-CARA sono amareggiati: “Se non ci fossero migliaia di vite in gioco ci sarebbe da ridere. L’Europa e l’Italia hanno dimostrato la loro piena incapacità ad affrontare un problema epocale. Mentre noi abbiamo messo sul tavolo concrete proposte politiche, chi governa osserva la disperazione da una comoda poltrona di potere. Mentre si sperimentano anche i corridoi umanitari per chi fugge dalla guerra, il responsabile del Ministero dell’Interno vaneggia di zattere galleggianti, dimostrando il fallimento pieno dell’attuale politica renziana. Dovrebbe dimettersi”.