Caporalato: schiavitù che calpesta la nostra civiltà

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“Il Movimento Cinque Stelle è stato orgoglioso di poter far sedere intorno ad un tavolo le esperienze più importanti nella lotta al caporalato in Italia. Da Yvan Sagnet autore di “Ghetto Italia” a Giovanni Mininni segretario nazionale Flai Cgil, Francesco Castelgrande del USB a Nino Quaranta di Sos Rosarno e Marco Omizzolo dell’associazione In Migrazione impegnato nella comunità Sikh del Agro Pontino, Giulia Bari di Medu. Abbiamo potuto ascoltare le esperienze, le criticità, le dolorose storie di quotidiano sfruttamento e soprattutto elaborare concrete soluzioni per combattere una vera e propria vergogna nazionale. Il caporalato è semplicemente schiavismo, brutale e assassino. Troppi imprenditori italiani sfruttano in maniera disumana gli ultimi della società, e i raccolti sono così insanguinati da dolore e vittime. Non possiamo continuare a voltare la testa dall’altra parte”.
Il deputato M5S Massimiliano Bernini, autore del convegno ha sottolineato come: “Rappresentiamo il 25% dell’elettorato italiano ed è nostra primaria responsabilità affrontare questo dramma. Non possiamo indignarci solo quando muore un migrante o un nostro connazionale sotto il sole cocente per pochi euro. Il caporalato è una battaglia di civiltà, e non va condotta con le buone intenzioni, ma con azioni politiche e concrete. Aver potuto dialogare, confrontarsi con tante e diverse realtà ci pone davanti la sfida di un continuo ascolto e lavoro d’insieme per combattere le agromafie. Ogni persona sfruttata in un campo è vittima di mafia, bisogna colpire i mandanti e gli esecutori, le vittime vanno protette”.