Ferrovie Puglia: mancano trasparenza e sicurezza. Governo sordo

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“Nessuna trasparenza e nessun investimento in sicurezza da parte delle Ferrovie del Sud Est: e su questo il silenzio del governo è semplicemente desolante. Ciò non fa altro che rendere ancora più preoccupante la situazione delle ferrovie pugliesi”. Così i deputati 5stelle in commissione Trasporti commentano la risposta del sottosegretario Del Basso De Caro all’interpellanza urgente di Diego De Lorenzis.

“Nel corso degli ultimi tre anni – spiega De Lorenzis – abbiamo tenuto il fiato sul collo rispetto alla situazione delle ferrovie in tutto il territorio italiano e nello specifico sulla Fse, mentre il ministero delle Infrastrutture si è ostinato a non dare risposte. Ancora oggi dal governo manca chiarezza rispetto agli investimenti sugli oltre 470 chilometri di rete, priva dei sistemi di controllo necessari per la sicurezza. Così come sono privi degli opportuni sistemi anche i treni appena acquistati”.

“Siamo colpiti – prosegue De Lorenzis – da come il sottosegretario difenda il commissario delle Ferrovie del Sud Est, anche perché i pendolari che ogni giorno viaggiano sulla rete non sono per niente soddisfatti del servizio. Abbiamo chiesto chiarezza sui criteri secondo cui i commissari ricevono premi e salari accessori, ma anche qui nessuna risposta. Così come nessuna risposta sulla trasparenza: non sono pubblici i bilanci e i criteri secondo cui vengono affidati gli incarichi, senza che venga illustrato un piano industriale”.

“Scopriamo poi – conclude De Lorenzis – come il governo non abbia le idee chiare rispetto al futuro di Ferrovie del Sud Est. Delrio aveva aperto all’ipotesi di intervento privato, mentre Del Basso De Caro parla esclusivamente dell’intesa con Ferrovie dello Stato. Intanto non sappiamo chi si assumerà le responsabilità per i 26 milioni di euro di contenziosi che la società deve pagare, come ammesso oggi dallo stesso sottosegretario”.