Sanità: mancano 47 mila infermieri e il governo che fa? Taglia

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ROMA, 18 luglio 2016 – “La cronica assenza di infermieri evidenziata dall’analisi della Federazione dei Collegi degli infermieri Ipasvi è un dato che non può sorprendere nessuno nella sua drammaticità. In Italia, si afferma, “mancano 47mila infermieri per raggiungere livelli accettabili di sicurezza nelle cure” e questo non solo conferma come il diritto alla salute nel nostro Paese non sia garantito, ma rende evidenti le condizioni di difficoltà e costante affanno nel quale sono costretti a operare i nostri infermieri per compensare le carenze sistemiche. A fronte di questa situazione al limite, l’azione messa in campo dal governo e dal ministro della Salute in particolare, è stata costante e chiara: prosecuzione dei tagli nel comparto sanità, blocco del turnover, mancato adeguamento alla normativa europea sull’orario di lavoro del personale medico sanitario. Chi cerca risposte adeguate rispetto ai problemi del comparto andando a bussare alla porta di questo esecutivo sta solo perdendo tempo”.

Lo affermano i deputati M5S in commissione Affari Sociali.