Consulenze poco trasparenti e conflitti d’interessi al Ministero per lo Sviluppo

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Roma, 20 set – “Ci risulta che un’azienda americana – la Arthur D. Little, in contatto con l’ex commissario alla spending review del governo Monti, Enrico Bondi – abbia partecipato ad una serie di incontri informali al Mise sulla riorganizzazione della pubblica amministrazione senza alcun incarico ufficiale. Non c’è, infatti, traccia di alcun bando pubblico per l’assegnazione di tale mansione. Sappiamo inoltre che il gruppo di lavoro è guidato dallo stesso Bondi, che ha costruito una relazione privilegiata con la Arthur D. Little, vincitrice di un appalto per un altro incarico, ovvero la promozione straordinaria del made in Italy e l’attrazione di investimenti in Italia. Perché dunque un’azienda privata viene coinvolta in un’attività strategica senza alcuna ragione apparente?”. È la denuncia di Gianni Girotto, capogruppo M5S in Commissione Industria del Senato che in un’interrogazione parlamentare ipotizza la presenza di un conflitto di interessi scaturito dal rapporto tra lo stesso Bondi e l’americana Arthur D. Little.