Ue, da Juncker nuovo schiaffo a Italia

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Roma, 22.09.2016 – “Doppio schiaffo dell’Europa all’Italia in soli due giorni sull’austerità. Dopo le dichiarazioni di ieri del commissario europeo agli Affari economici, Moscovici, che ha annunciato che non ci sarà alcuna eccezione sul Patto di Stabilità, oggi è il presidente della Commissione Ue, Juncker, a mettere il carico da novanta, ricordando che l’Italia quest’anno ha già sforato la spesa di 19 miliardi di euro”. Lo affermano in una nota congiunta i deputati del M5S delle Commissioni Bilancio e Politiche Ue. “Insomma Bruxelles si annuncia irremovibile sulla flessibilità, nonostante abbia riconosciuto il peso economico e sociale della crisi migratoria che l’Italia deve sobbarcarsi più degli altri Paesi Ue. Tra l’altro la flessibilità sul medio-lungo periodo si dimostra una trappola in quanto ha l’effetto di inasprire ulteriormente gli effetti dell’Austerity. Cosa importa quindi se il Belpaese rischia di implodere sotto il giogo europeo? Che valore hanno i vincoli europei se lo stesso Juncker ha definito l’Unione Europea ‘zoppicante’ e ‘a pezzi’? Il Governo Renzi alzi la testa e si ribelli davvero all’austerità europea, andando oltre i soliti proclami”.