Tangenti: asse imprenditori ‘lumbard’-ndrangheta, così le mafie prosperano in tutta Italia

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ROMA 3 OTTOBRE – “I 14 arresti effettuati oggi in Lombardia , che riguardano imprenditori bergamaschi e calabresi, «alcuni dei quali aventi contiguità alla ‘ndrangheta»,i quali avrebbero dato vita a un’associazione a delinquere per truccare le gare di subappalto legate a diverse opere pubbliche in Lombardia, fa emergere ancora una volta di più uno spaccato molto chiaro di come le mafie proliferano al Nord come al Sud con la complicità di imprenditori questa volta “lumbard doc” o in altre occasioni emiliani come accaduto nell’operazione Aemilia” lo dichiarano Luigi Gaetti, capogruppo M5S Senato e vice presidente della Commissione antimafia e Andrea Cioffi, capogruppo M5S in Commissione lavori pubblici. “Questa inchiesta dimostra ancora una volta di più come la corruzione sia un volto delle mafie e per combattere e debellare entrambe occorrono oltre a legislazioni molto più severe ed efficaci anche una serio approccio culturale per far capire a fondo il problema” concludono Gaetti e Cioffi.