Legge di bilancio: fuffa, mancette, trattative, numeri cambiati

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Il bilancio svilito a strumento per raccattare consenso in vista del referendum di dicembre. Una pioggia di mancette e bonus che cerca di coprire l’assenza di una idea di Paese. La truffa degli zerovirgola che è anche fuffa degli zerovirgola, perché le previsioni del governo sono palesemente sbagliate e i numeri gonfiati servono soltanto per guadagnare margine alle nuove elargizioni pre-elettorali.
Ma l’Europa non ci sta e allora il governo corre ai ripari, mercanteggia, modifica le cifre e muove i miliardi, facendoli sparire e riapparire, come fossero bruscolini.
Questo governo ha trasformato il bilancio dello Stato in un suk, con tanto di sconcertante trattativa da banco del pesce sul punto di caduta dei saldi. E’ evidente che alla Ue la manovra, infarcita di condoni fiscali e coperture una tantum, non piace affatto. Ed è evidente che stanno volando gli stracci tra il ministero dell’Economia e Palazzo Chigi. Su questo il M5S ha appena depositato una interrogazione alla presidenza del Consiglio per chiedere conto.
Vorremmo sapere, infatti, se Renzi e Padoan hanno rispettato i termini di legge per la trasmissione del Documento programmatico di bilancio alla Commissione Ue, e soprattutto se hanno avvertito il Parlamento che avrebbero inviato dati diversi da quelli esposti nelle sedi istituzionali italiane. Il Paese non merita questo mercato truffaldino sul bilancio dello Stato.