Referendum: M5S, Boschi ammette che la sua riforma non sta in piedi

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Roma, 28 ott – “Il governo da oltre 6 mesi non si occupa d’altro che di fare solo campagna elettorale per il referendum del 4 dicembre sulla riforma costituzionale, raccontando balle agli italiani, e adesso cosa dice il Ministro per le riforme costituzionali, Maria Elena Boschi? Che “dopo l’approvazione della riforma potranno esserci modifiche, adeguamenti e si potrà vedere se funzionano bene”, ammettendo in sostanza che la sua stessa riforma non sta in piedi. Hanno stravolto 47 articoli della Costituzione, hanno tolto il diritto di voto ai cittadini, hanno incasinato il Parlamento, intasato l’iter di approvazioni delle leggi, hanno messo dentro politici e amministratori locali da sempre più esposti alla corruzione dandogli anche l’immunità parlamentare e adesso a poco più di 1 mese dal voto ci dicono che forse la riforma potrebbe necessitare di adeguamenti, aggiustamenti e verifiche. Sono deliranti e pericolosi. Dilettanti allo sbaraglio che giocano con i diritti fondamentali dei cittadini”. Lo afferma il senatore M5S Vito Crimi.