Svimez: M5S, i giovani del sud costretti ancora a scappare per trovare lavoro

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Roma 10 Nov – ” I dati Svimez presentati oggi hanno certificato che i giovani più qualificati del Mezzogiorno continuano a scappare al Nord alla ricerca di opportunità lavorative, non essendoci alcuna inversione di tendenza rispetto all’anno scorso, ciò che comporta oltre ad una importantissima perdita di capitale umano per il territorio anche l’aumento del rischio desertificazione”, lo affermano i portavoce del M5S della Commissione Lavoro del Senato, Catalfo, Paglini e Puglia.
“Il Mezzogiorno si colloca in fondo a ogni classifica europea, per quanto riguarda l’occupazione giovanile, facendo registrare una condizione giovanile nel mercato del lavoro, e nella formazione, peggiore della Spagna e perfino della Grecia. Nel 2015 c’è anche un forte divario tra i tassi di occupazione del Mezzogiorno per i giovani più formati, ovvero, per i diplomati e per i laureati, rispetto ai valori del Centro Nord. Cifre – proseguono i portavoce – che non hanno paragoni in Europa e che oltre ad essere molto gravi, sono la conseguenza diretta dell’abbandono del Mezzogiorno e della totale carenza di strategie e politiche di sviluppo da parte di questo governo”.
“Altro dato significativo è quello relativo all’indicatore di rischio di povertà che in Italia riguarda il 18,5% dei residenti e che presenta una notevole differenza tra le due ripartizioni territoriali. Nel 2015 c’è stato inoltre un aumento della povertà nel Mezzogiorno anche perché, come denuncia Svimez, il SIA è una misura che non serve a risolvere il problema della povertà nel lungo periodo, non solo per la scala dell’intervento ma anche per l’importo dello stesso, che non consente di superare la soglia di povertà. Per tale motivo si rende necessario intervenire per introdurre, da una volta per tutte, una misura unica e risolutiva del problema come il Reddito di cittadinanza condizionato che propone il M5S. L’unica misura che, così come ha confermato l’ISTAT, azzererebbe la povertà più grave del nostro Paese, dunque anche al Sud”. Concludono i pentastellati.