Restitution Day: i tagli degli stipendi M5S nelle Regioni

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A concorrere alla cifra del Restitution Day 2016 di oltre 80 milioni di euro, insieme ai parlamentari italiani ed europei, ci sono anche i tagli effettuati dai consiglieri regionali del M5S.
In questi anni i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno restituito, donato, accantonato risparmiato ben 8.687.717 EURO, un dato in continuo aggiornamento e che cresce ogni mese.
Questa somma si va ad aggiungere ai 4.773.537 di euro di rimborsi-cofinanziamenti elettorali regionali , a cui abbiamo rinunciato sin dal 2010.
In totale oltre sono oltre 10.5 milioni di euro di tagli e risparmi sui costi della politica grazie al Movimento 5 Stelle nelle Regioni.
Questa la situazione in ogni Regione sui tagli a stipendi e rendicontazioni.
ABRUZZO: Da giugno 2014 ad agosto sono stati Rendicontati/restituiti euro 405.939,73. Questi fondi man mano confluiscono in un fondo di garanzia regionale per il credito alle piccole e medie imprese.
ALTO ADIGE-SUD TIROL: 54.251 euro. Restituiti una parte alla tesoreria della provincia autonoma di Bolzano, una parte al Fondo per le piccole imprese e 8.000 euro ad una iniziativa di pubblica utilità .
BASILICATA: 195.099 euro da fine 2013 a giugno 2016 . Sono destinati a finanziamenti alle scuole superiori della Basilicata per l’ acquisto di materiale.
CAMPANIA – Da giugno 2015 a luglio 2016 305.0338,5 euro. serviti in parte per ricostruire una scuola di Benevento danneggiata dall’alluvione. Il restante importo verrà destinato ad iniziative per la collettività.
EMILIA-ROMAGNA: Da gennaio 2015 a settembre 2016, : 189.509 euro, tutti restituiti al Fondo nazionale per il microcredito. M5S Emilia-Romagna resta in attesa che venga attivato il fondo regionale per il microcredito.
FRIULI VENEZIA GIULIA: Da luglio 2013 ad oggi: 808.969 euro restituiti al fondo per il microcredito regionale. Grazie a questa azione sono già state aiutate oltre 100 piccole imprese della Regione.
LIGURIA: Dal luglio 2015 a luglio di quest’anno rendicontati 167.612 euro in tagli stipendi,diarie.. Una parte delle somma verrà destinate al fondo per il microcredito alle piccole imprese, una parte ad iniziative di pubblica utilità sul territorio ligure.
LAZIO: Dal 2013 ad agosto 2016: 969.144 euro, rendicontati e restituiti. Oltre 700.000 restituiti al fondo regionale per le piccole imprese e 200.000 per l’emergenza terremoto.
LOMBARDIA: Dal 2013 a ad 2016: 1.089.000 euro restituiti alla Regione Lombardia per fondi alle Piccole e Medie Imprese tramite FinLombarda.
MARCHE: Da luglio 2015 ad agosto 2016: 122.469 euro rendicontati e accantonati in conto corrente di Banca Etica . Nei prossimi mesi verrà lanciato un percorso partecipato per decidere quale progetto di pubblica utilità verrà finanziato con i tagli del primo anno di legislatura.
MOLISE: dal marzo 2013 a settembre 2016: 407.130 euro dei quali 248.130,87 già restituiti al fondo di garanzie per il microcredito regionale. Il resto (105.000) è stato rinunciato e restituito sul conto della Regione Molise, mentre 54.000 euro da destinare ad investimenti pubblici sul territorio. Da rinuncia su quota a parte sugli stipendi, da dicembre 2015 sono stati lasciati alla Regione ad oggi 18.873 euro.
PIEMONTE: Da inizio legislatura nel giugno 2014 ad agosto 2016 603.734,09 euro accantonati e restituiti al fondo regionale per il microcredito. A questi ricordiamo, vanno aggiunti anche i 240.000 euro che dal 2010 al 2014 sono stati restituiti dal precedente gruppo regionale destinandoli a progetti di utilità pubblica sul territorio.
PUGLIA: Da luglio 2015 a luglio 2016 217.039 euro . Per dettaglio ogni mese 2015-2016 clicca qui. Per la restituzione sul territorio pugliese è stata attivata una raccolta d’idee.
TRENTINO : Dal 2014 a luglio 2016 sono stati rendicontati e restituiti dall’unico consigliere 39.215 euro in iniziative d’interesse pubblico sul territorio.
TOSCANA: Da luglio 2015 a giugno 2016 sono stati accantonati su un conto di Banca Etica 162.892 euro. Di questi 120.000 euro sono già stati destinati all’acquisto di 100 defibrillatori in tutta la Toscana.
SICILIA: Da dicembre 2012 ad agosto 2016 sono stati restituiti: 2.290.816,93 euro dai tagli stipendi destinati sia al fondo per le piccole imprese, progetto “Boom” per i polmoni urbani, che per la costruzione la realizzazione dell’apertura della strada pubblica Trazzera che collega Palermo – Catania, dove l’autostrada è stata chiusa a seguito del cedimento di un pilone del viadotto.
UMBRIA: Da giugno 2015 ad agosto 2016 i due consiglieri regionali M5S hanno tagliato i loro stipendi ed accantonato 35.759 euro. Questa somma verrà destinata ad iniziative pubbliche a favore dei Comuni terremotati.
VALLE D’AOSTA – 238.241 euro tagliati dal 2013 ad agosto 2016. Di questi circa 70.000 sono stati donati per l’acquisto di materiale informatico, didattico, sanitario e automezzi per le scuole della Valle d’Aosta che ne hanno fatto richiesta..
VENETO: Da giugno 2015 ad agosto 2016 sono stati rendicontati per restituzione 126.686 euro. Di questi 52.226 euro sono già stati destinati a tre comuni colpiti dal “Tornado” del 2015.

RINUNCE INDENNITA’ CARICA – RISPARMI REGIONI

BASILICATA – Risparmiati 74.154 euro tra rinunce ad indennità di funzione non percepite che sono rimaste nelle casse della Regione Basilicata e fondi restituiti alla Regione per risparmi nella gestione del gruppo.
CAMPANIA – Oltre alle indennità di carica, i consiglieri hanno anche rinunciato e restituito privilegi come telefonini e schede telefoniche-dati.
EMILIA-ROMAGNA -Risparmiati 100.000 euro di fondi 2015 per il personale, che sono rimasti in dotazione delle casse della Regione. L’Emilia-Romagna è l’unica Regione italiana ad aver abbassato lo stipendio base per tutti i consiglieri a 5.000 euro lordi (obiettivo raggiunto M5S). Questa scelta ha generato un risparmio generale di centinaia di migliaia di euro (che non abbiamo naturalmente conteggiato nel calcolo globale destinato ai soli risparmi del M5S). Inoltre, grazie alla pressione politica del M5S in questi anni, sono stati aboliti i vitalizi, i fondi per i gruppi consiliari e l’ indennità di fine mandato.
LAZIO- Risparmiati inoltre 30.000 euro per la rinuncia all’indennità di segreteria dell’unica commissione presieduta dal M5S.
MOLISE- Da rinuncia su quota a parte sugli stipendi sono stati lasciati alla Regione ad oggi 18.873 euro.
TRENTINO- Il consigliere M5S ha rinunciato all’indennità di carica di questore pari a 510 euro mensili. Ad oggi ammonta quindi a 14.336 euro, rinunciati che rimangono nella disponibilità della Provincia Autonoma di Trento.
SICILIA- Sono stati rinunciate e lasciate alle casse pubbliche dell’ARS indennità di carica pari a 110.772,18 euro.
N.B. In diverse regioni non è possibile rinunciare direttamente alle indennità che vengono restituite così ai fondi microcredito nazionali-regionali o iniziative su territorio.