Approvato il Decreto terremoto, ora servono risposte tangibili

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ROMA, 14 dicembre 2016 – “Un provvedimento dall’impostazione condivisibile e che risponde alle principali criticità che affliggono i territori del Centro Italia colpiti dal sisma. Ora c’è bisogno di passare dalla carta all’azione e di tramutare gli intenti in atti. Soprattutto, fondamentale è che questo avvenga in tempi celeri. I cittadini sono provati, in molti casi stremati: hanno bisogno di risposte tangibili”.

Così i deputati del MoVimento 5 Stelle che hanno espresso voto favorevole al Dl Terremoto.

“Al contempo, il provvedimento non ha sanato alcune criticità di rilievo rispetto alle quali proporremo interventi riparatori e migliorativi. Ci riferiamo in particolare alla deregolamentazione rispetto alla rimozione di detriti e macerie, le cosiddette rocce di scavo, che costituiscono un tema molto sensibile sotto il profilo ambientale. A peggiorare la situazione il fatto che l’appalto per la rimozione dei detriti è stato affidato a una azienda sotto processo per traffico di rifiuti e truffa, già legata a soggetti sotto inchiesta per presunti legami con la camorra.
Altro capitolo è quello relativo ai fondi stanziati, che riteniamo insufficienti. In particolare, il decreto varato oggi era blindato – e dunque non era possibile apportare correttivi – mentre nella Legge di bilancio purtroppo è stato bocciato il nostro emendamento, con il quale chiedevamo di aumentare le risorse per le aree colpite dal sisma in misura di 100 milioni all’anno dal 2017 al 2019, per un totale di 300 milioni. Saràdunque necessario prevedere ulteriori finanziamenti attraverso altri provvedimenti”.

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