Lavoro: M5S, il governo intervenga subito per fermare boom voucher

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Roma 19 dic – “Il Jobs Act è il principale colpevole dell’instabilità e dell’aumento della precarietà che sta vivendo il mondo del lavoro. Le assunzioni stabili si sono fermate quando gli incentivi sono stati dimezzati dal governo Renzi, così come aveva previsto e denunciato il Movimento 5 stelle ed i voucher continuano a crescere spropositatamente con una crescita pari al 32,3% nei primi dieci mesi dell’anno. Ora ci aspettiamo che il governo Renzi bis prenda il prima possibile, ed in ogni caso non oltre il mese di gennaio 2017, i provvedimenti necessari per evitare questo boom della precarietà”. Lo affermano i parlamentari M5S della Commissione Lavoro di Camera e Senato.
“Se il governo Renzi avesse dato ascolto al nostro gruppo – proseguono i portavoce – la situazione sarebbe diversa. Il Movimento 5 stelle, infatti, ha depositato diversi pareri in Commissione Lavoro nonché un disegno di legge a prima firma Tiziana Ciprini, dove abbiamo anche chiesto la riduzione degli ambiti di utilizzo dei voucher, nonché la riduzione dell’importo annuo consentito da 7.000 euro l’anno a 5.000 euro, ma non ci hanno mai dato ascolto, favorendo così un uso del tutto improprio di essi”.
“Al precedente esecutivo, infatti, conveniva che i lavoratori precari pagati con i voucher rientrassero a tutti gli effetti all’interno delle statistiche delle persone occupate, anche se lavoravano soltanto per un’ora alla settimana. Questo meccanismo ha consentito al governo Renzi di portare avanti una politica propagandistica fondata su una finta crescita del mondo dell’occupazione, ma questa situazione è intollerabile e va subito contrastata” concludono i pentastellati.