Blackout in Abruzzo: «Terna ed Enel riferiscano urgentemente in Commissione»

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Una convocazione urgente dei vertici di Terna ed Enel, in Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, per chiarire le cause del blackout che ha lasciato senza energia elettrica oltre trecento mila abitanti dell’Abruzzo, un quarto della regione, in occasione dell’ondata di gelo e neve di questi giorni.
Lo chiede il gruppo del Movimento 5 Stelle in una lettera al presidente della Commissione, Guglielmo Epifani.
«L’ondata di maltempo che ha interessato l’Abruzzo – affermano gli esponenti dell’M5s – ha causato guasti alle reti di alta e media tensione, rispettivamente gestite da Terna ed Enel-distribuzione. Le conseguenze sono state gravi e inaccettabili: oltre 159mila utenze sono state disalimentate. In pratica,circa un quarto della popolazione abruzzese è rimasta senza energia elettrica. Una situazione di gran lunga peggiore rispetto all’emergenza che si registrò nel marzo del 2015».
«I danni e i disagi – proseguono – non si contano e hanno colpito tutta la regione. In provincia di Chieti,ad esempio, 41mila utenze sono rimaste prive di energia. A Pescara il blackout ha interessato 28mila utenti, 23mila dei quale disalimentati per problemi alla rete di alta tensione: problemi che hanno messo fuori uso la cabina primaria di Penne. Mentre in provincia di Teramo circa 57mila utenze risultavano disalimentate per problemi alla rete di alta tensione e le cabine primarie di Teramo città».
«Una situazione grave e inaccettabile – concludono – perché ha messo a repentaglio la sicurezza di un’ampia porzione della popolazione abruzzese. Per questi motivi abbiamo chiesto al presidente Epifani di convocare urgentemente in Commissione i vertici di Terna ed Enel. È necessario fare chiarezza sulle cause e le eventuali responsabilità del blackout».