Mazzoncini (Trenitalia) imbarazzante tenta di giustificare provvedimenti anti-pendolari

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ROMA 24 GENNAIO – “La linea ferroviaria AV è stata costruita con i soldi dei cittadini. Può una società come Trenitalia al 100% pubblica attuare una politica tariffaria per escludere e svantaggiare di fatto i pendolari dalla linea alta velocità per portarli sulle linee tradizionali?” lo hanno chiesto il senatore Andrea Cioffi e Marco Scibona, rispettivamente capogruppo M5S e segretario nella Commissione Trasporti del Senato oggi durante l’audizione con l’ad di Trenitalia Mazzoncini. “Il trasporto ferroviario è sempre un servizio pubblico specialmente quando si ha una partecipazione al 100% dello Stato ed una visione elitaria del trasporto ad alta velocità per i cittadini, è contraria ai bisogni degli utenti che viaggiano per lavoro” hanno denunciato Cioffi e Scibona che hanno rimarcato come sia “imbarazzante che l’ad di Trenitalia Mazzonicini oggi abbia provato a giustificare con una logica di mercato un danno che vanno che va a ricadere sulla parte più debole che sono i pendolari”. “Se il Governo Pd ha sposato la logica di mercato, però deve imporre anche all’altro operatore privato di ripristinare gli abbonamenti aboliti nel 2015” hanno dichiarato i pentastellati. “Regioni e Governo devono inoltre ripristinare quei treni regionali veloci soppressi”concludono Cioffi e Scibona.