Adozioni internazionali: la legge serve adesso, La CAI va riformata

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Roma, 8 febbraio – “Uscire dal pantano nel quale è finito il tema delle adozioni internazionali si può e in tempi relativamente brevi. Per farlo servono principalmente due cose: che il Parlamento schiacci sull’acceleratore, ed entro la fine della Legislatura produca una legge sulle adozioni che superi attuali problemi, e che la Commissione Adozioni internazionali venga profondamente riformata e rinnovata dal momento che, allo stato attuale, sostanzialmente non sta adempiendo ai suoi compiti”.

Così i deputati M5S Emanuele Scagliusi e Loredana Lupo, rispettivamente membri delle commissioni Esteri e Infanzia e Adolescenza.

“Ricordiamo che il 13 febbraio scade il mandato triennale di Silvia Della Monica, vice Presidente della CAI, e che negli ultimi tre anni la Commissione non si è praticamente mai riunita, rallentando di fatto l’iter delle adozioni e mandando nel caos famiglie ed enti. Riteniamo dunque il mandato di Della Monica esaurito ed auspichiamo la nomina di un nuovo vice presidente nel segno della trasparenza e della competenza. Riteniamo fondamentale che il presidente del Consiglio valuti di agire con la giusta attenzione e rapidamente. Proponiamo un monitoraggio costante delle attività della Cai per evitare ogni tipo di malfunzionamento”.