Farmaci oncologici: cosa succede a Mantova? | Question Time M5S

La procura di Mantova ha avviato un’indagine sulla base di un esposto presentato da medici dell’Azienda Socio Sanitaria territoriale “Carlo Poma» di Mantova”. Il primario della struttura, il dottor Maurizio Cantore è stato iscritto nel registro degli indagati e l’accusa nei suoi confronti sarebbe di omicidio colposo.
In base alle informazioni diffuse dalla stampa sappiamo che durante il primo periodo di conduzione del reparto da parte del dottor Cantore, l’utilizzo di farmaci oncologici codificati da linee guida internazionali sia stato ridotto in maniera drastica. Il Direttore del “Poma” avrebbe invece “stimolato” l’utilizzo di una pratica, definita terapia locoregionale, di somministrazione di farmaci oncologici che appaiono di vecchia generazione, dai costi più bassi rispetto a quelli precedenti, per via vascolare locale relativamente all’organo bersaglio . Una pratica la cui efficacia scientifica trova scarso riscontro nelle principali pubblicazioni attinenti alla materia.
Per questo chiediamo al ministero della Salute l’esecuzione di studi sulla somministrazione di farmaci oncologici per via locoregionale, in modo da diradare ogni dubbio dal punto di vista strettamente sanitario sia rispetto alla citata struttura, sia dal punto di vista nazionale.