“Con gli eroi non si mangia!”: la protesta dei Vigili del Fuoco


E’ il miglior corpo di Vigili del Fuoco al Mondo: ha vinto l’ultima edizione del “World of Firefighters”, in Germania, appena due settimane fa. E appena una settimana prima, i Vigili del Fuoco italiani avevano dovuto affrontare con coraggio e la loro straordinaria competenza una ben più terribile prova contro il sisma, la neve, il blackout che hanno colpito il Centro Italia a gennaio.
“Sono degli eroi!”, si sente ripetere da più parti. Ma come ci hanno detto stamattina durante la loro protesta davanti al Parlamento, “con gli eroi non si mangia”: amatissimi dai cittadini ma umiliati dal governo, i pompieri italiani lavorano con stipendi inadeguati e gravi carenze d’organico e di mezzi.
Il MoVimento 5 Stelle è andato anche oggi ad incontrarli in piazza, ad ascoltarli. In Parlamento ci siamo sempre battuti per garantire al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco le risorse adeguate alla funzione svolta, per ottenere condizioni migliori riguardo i salari, gli inquadramenti contrattuali e gli aspetti contributivi. Ci siamo anche battuti per garantire pari coinvolgimento alle diverse organizzazioni sindacali più rappresentative del corpo. E’ ingiusto che i pompieri prendano uno stipendio di molto inferiore rispetto agli altri corpi che garantiscono la sicurezza dei cittadini, in quanto svolgono un lavoro estremamente importante e anche molto usurante. E’ doveroso, inoltre, che abbiano lo stesso trattamento economico e di avanzamento di carriera che hanno gli altri comparti che svolgono un analogo compito. Perché i rischi sono gli stessi.
Il M5S ha detto ai Vigili che continuerà ad affiancarli nella loro battaglia, una battaglia che riguarda i cittadini: perché i Vigili del Fuoco, oltre ad essere gli eroi di tutti noi, sono coloro che garantiscono la nostra sicurezza e intervengono per primi quando si tratta di salvare vite umane in ogni condizione e avversità. Il loro interesse è davvero l’interesse di tutti.