Codice degli appalti: il passo del gambero di Delrio

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ROMA 14 MARZO – “Il passo del gambero di Delrio sul codice degli appalti” lo denuncia Andrea Cioffi capogruppo M5S in Commissione Lavori Pubblici-Trasporti , al termine dell’audizione odierna del ministro.
“Come nel gioco dell’oca si torna indietro alla casella di partenza: cioè il vecchio codice del 2006 rivive undici anni dopo” continua Cioffi. “Ritorna il ‘subappalto selvaggio’ attraverso l’ampliamento della quantità di lavori subappaltabili in tutti i settori, ritorna il quarto livello di progettazione quando per due anni il Parlamento ha lavorato per ridurle a tre, ritorna l’appalto integrato, cioè la possibilità di fare le gare sul progetto definivo su richieste delle regioni del Sud che hanno avuto un anno di tempo per adeguare i progetti esecutivi e ad oggi non hanno fatto nulla!” continua Cioffi. “Nelle caselle del gioco dell’oca di Delrio, si ritorna indietro anche la possibilità di dare concessioni sulla base di semplici studi di fattibilità” continua il senatore M5S. “Da ultimo dopo tanto parlare di coinvolgimento dei cittadini nelle infrastrutture strategiche, i risultati del dibattito pubblico verranno sottratti all’analisi in Conferenza dei Servizi, rendendo così inapplicabile l’ ‘Opzione Zero’ per fermare opere inutili ” conclude Cioffi