Qual è lo stato di sicurezza dei ponti autostradali? | Question Time M5S


Serve un daspo per le imprese sospette, che non partecipino ad appalti pubblici, che non possano avere fondi statali: è la denuncia del presidente del gruppo M5S alla Camera Andrea Cecconi, replicando a un question time presentato oggi al ministero delle infrastrutture in merito al crollo del ponte sulla A14 avvenuto il 9 marzo.
Ci stringiamo attorno ai famigliari delle vittime di questo tragico incidente e attendiamo che la magistratura, speriamo presto, faccia luce e identifichi i responsabili di quanto accaduto. Ma una cosa è certa, non si può accettare che Società Autostrade liquidi la questione con un “si è sempre fatto così, capita, era un intervento di routine che non richiede la chiusura del traffico”.
La vicenda, poi, ha altri e gravi risvolti: le autostrade italiane sono un bene pubblico, e lo Stato e il governo hanno l’obbligo e il dovere di vigilare e sapere cosa accade nelle nostre infrastrutture. La Delabech, la società che stava operando, fa parte di un’azienda ben più grande, la Impresa spa in amministrazione straordinaria. Ma quello che salta all’occhio è che l’amministrazione di Impresa spa fa parte dalla famiglia Greco, conosciuta dalla destra italiana e dai cittadini perchè ricorre da Pomicino in poi in molte inchieste. L’ultimo di otto mesi fa, a Roma, per arresti e ipotesi di bancarotta fraudolenta per 80 milioni di euro.
Ecco noi in questi giorni stiamo votando il daspo per ultrà e cittadini che disturbano l’ordine pubblico. Mentre voi cercate di controllare cosa accade, sarebbe bene attrezzarsi affinché certe persone non mettano più le mani nei beni pubblici e non abbiano più commesse milionarie.
Andrea Cecconi, M5S Camera